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Cosa dice la legge riguardo i nostri animali domestici - AvvocatoGianniCasale

Cosa dice la legge riguardo i nostri animali domestici

Trascorrere il tempo libero con il nostro amato amico a quattro zampe rappresenta uno dei momenti più gratificanti della giornata, solo loro sanno amarci, comprenderci e regalarci incodizionato affetto senza nulla chiedere in cambio.

Ma quali sono le regole da rispettare per non incorrere in sgradite violazioni?

Secondo la legge (ORDINANZA Min. Sal., concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, l'art. 672 codice penale e l'art. 2052 codice civile), il proprietario di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde di danni o lesioni a persone, altri animali e cose provocati dall’animale stesso, anche se era smarrito o fuggito, a meno che non si riesca a provare il caso fortuito (evento imprevisto, imprevedibile e inevitabile).

Questa responsabilità si estende anche a chi, pur non essendo il proprietario del cane, lo ha con sé o lo ha in custodia (detentore responsabile). La Corte di Cassazione ha, infatti, più volte confermato che chi detiene il cane assume “l’obbligo di controllare e custodire l’animale, adottando ogni cautela per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi, a prescindere dalla formale proprietà dell’animale”. Quindi, si può dire che il detentore ha gli stessi doveri del proprietario, al fine di evitare che il cane provochi danni materiali o lesioni.

Il nostro amico a quattro zampe deve quindi essere amorevolmente curato (e chi non lo farebbe) e deve essere portato a passeggiare adottando le opportune cautele per impedire possibili danni a terzi. Anche un semplice inciampo di una persona anziana nel guinzaglio del nostro cane potrebbe essere causa di problemi a meno che non sia dimostrabile che l'eventuale caduta sia da imputarsi in tutto o in parte al danneggiato.

La normativa prevede anche un sistema sanzionatorio che è bene conoscere al fine di prevenire sgraditi contenziosi.

E' prevista infatti una sanzione amministrativa da 25 a 258 euro per chi lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi o ne affida la custodia a una persona non adatta (ad esempio bambini o comunque persone non capaci) e la stessa sanzione è prevista per chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l’incolumità delle persone. La sanzione riportata può essere contestata al proprietario del cane indipendentemente dal verificarsi di un eventuale danno.

Dal punto di vista della responsabilità civile, come visto, nel caso in cui l'animale domestico provochi un qualche danno, il danneggiato potrà richiedere risarcimento direttamente al proprietario o a chi aveva in custodia l'animale avendo questi un obbligo di cusodia sullo stesso.

Le regole per per la conduzione dei cani in aree pubbliche sono disciplinate dall'Ordinanza del ministero della salute 13A07313 del 06/08/2013 concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani la quale stabilisce le regole di sicurezza, che devono essere rispettate dai proprietari e dai detentori quando portano il loro cane in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

I proprietari ovvero conduttori devono rispettare i seguenti obblighi: • utilizzo di guinzaglio della lunghezza non superiore a 1,5 mt • avere museruola a seguito da utilizzare in caso di pericolo per la pubblica incolumità • affidare a persona in grado di gestirlo in maniera corretta • evitare che questo produca eventuali danni a terzi.

Agli obblighi stabiliti dall'Ordiananza ministeriale devono aggiungersi una serie di ulteriori regole disciplinate dai vari regolamenti di polizia veterinaria e dei regolamenti comunali, uno fra tutti quello della raccolta delle feci e del generale controllo atto ad impedire che il cane sporchi beni di proprietà di terze persone.

Un'ulteriore considerazione deve essere fatta avendo riguardo per il benessere dell'animale che deve sempre essere al centro della nostra attenzione.

Certamente se stai leggendo questo articolo, ami il tuo amico a 4 zampe e sai cosa fare per il suo benessere. Sicuramente sai che devi anzitutto sottoporlo alle visite mediche preventive e diagnostiche che possono risultare di volta in volta necessarie ed avrai un veterinario di fiducia che ti indica la strada da seguire e ti affiana per la ricerca della salute del tuo animale.

Oltre che un obbligo morale al quale presti attenzione con felicità, il benessere dell'animale rappresenta anche un preciso obbligo di legge.

Prossimamente questo sito dedicherà un focus sulla tutela del nostro amato amico a 4 zampe, perchè se è vero che il proprietario ha degli obblighi relativi alla sua conduzione in pubblico ed al suo benessere, è altrettanto vero che i terzi hanno obblighi nei confronti dei cani e dei loro prorietari.

Lo Studio Legale Casale & Partners è stato ed è tutt'ora legale di riferimento della LAV (lega anti vivisezione) per salvaguardia della vita e dei diritti degli animali ed ha trattato anche recentemente casi di maltrattamento di animali ad opera di terzi e casi di perdita della vita dell'amato e fedele amico a 4 zampe.

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